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Niente Internet Explorer nel Windows 7 europeo


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Mancano pochi mesi alla distribuzione del nuovo sistema operativo di casa Microsoft (tra poche settimane comincerà anche il periodo in cui un PC acquistato con Vista potrà essere upgradato gratuitamente) e improvvisa giunge una notizia che da tanto si aspettava.

Come noto è quasi un decennio che Microsoft viene accusata di sfruttare la sua posizione dominante nel mondo dei sistemi operativi per imporre il suo browser: Internet Explorer. E più o meno dai tempi di Netscape la risposta è sempre stata la stessa: il browser è profondamente integrato nel sistema operativo e non è possibile rimuoverlo senza causare diversi problemi.

La scusa ha sempre retto bene finché l’antitrust europeo ha cominciato una lotta a suon di multe milionarie con la casa di Redmond: abuso di posizione dominante per imporre Media Player, mancata documentazione per dare interoperabilità ad Office, violazione di brevetti. Alla fine Microsoft si è convinta che forse è meglio abbassare un attimo la cresta per evitare di continuare a pagare fiumi di soldi.

Ecco quindi che in Europa ci verrà distribuita una versione di Windows 7 senza il famoso browser. Suppongo quindi che ci sarà, al termine dell’installazione o quando si accende la prima volta un PC, un modo per scaricarne uno a scelta tra i vari Opera, Firefox, Chrome, Safari o lo stesso Internet Explorer. Probabilmente qualcuno si lamenterà, ma servirà ad aiutare il pluralismo nel mondo della navigazione web.

A ben vedere questa sentenza arriva con moltissimi anni di ritardo e in un contesto in cui IE è in fase calante. Ogni mese le statistiche raccontano che la fetta di utilizzatori di Explorer cala in favore dei concorrenti dimostrando che sempre più persone hanno già capito da sole che ci sono delle alternative spesso migliori rispetto a quello al browser che si trovano preinstallato sul PC. Se la sentenza fosse arrivata nei primi anni 2000 allora IE 6 non sarebbe arrivato a monopolizzare il mercato e a bloccare lo sviluppo dei siti per tanti anni. Magari avremmo anche meno siti in Flash e saremmo arrivati prima all’HTML 5. Dico questo perché indubbiamente negli ultimi anni i browser alternativi stanno facendo a gara per adottare tutti gli standard proposti dal W3C, per la felicità dei webmaster e, di conseguenza, dei navigatori. Se si pensate che IE7 non supera l’ACID2 e che IE8 è penoso sull’ACID3 avrete capito di cosa sto parlando.files/files/

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