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Album Lateralus
Durata 9:24
Black then white are all I see in my infancy.
red and yellow then came to be, reaching out to me.
lets me see.
As below, so above and beyond, I imagine
drawn beyond the lines of reason.
Push the envelope. Watch it bend.
Over thinking, over analyzing separates the body from the mind.
Withering my intuition, missing opportunities and I must
Feed my will to feel my moment drawing way outside the lines.
Black then white are all I see in my infancy.
red and yellow then came to be, reaching out to me.
lets me see there is so much more
and beckons me to look through to these infinite possibilities.
As below, so above and beyond, I imagine
drawn outside the lines of reason.
Push the envelope. Watch it bend.
Over thinking, over analyzing separates the body from the mind.
Withering my intuition leaving all these opportunities behind.
Feed my will to feel this moment urging me to cross the line.
Reaching out to embrace the random.
Reaching out to embrace whatever may come.
I embrace my desire to
feel the rhythm, to feel connected
enough to step aside and weep like a widow
to feel inspired, to fathom the power,
to witness the beauty, to bathe in the fountain,
to swing on the spiral
of our divinity and still be a human.
With my feet upon the ground I lose myself
between the sounds and open wide to suck it in,
I feel it move across my skin.
I’m reaching up and reaching out,
I’m reaching for the random or what ever will bewilder me.
And following our will and wind we may just go where no one’s been.
We’ll ride the spiral to the end and may just go where no one’s been.
Spiral out. Keep going, going…
Lateralus (traduzione)
Nero poi bianco, era quello che vedevo nella mia infanzia
è diventato rosso e giallo, raggiungendomi
fammi vedere
Così sotto, così sopra, così dietro, immagino
scritto dietro le linee della ragione
spingi l’involucro. Guardalo legato
Pensarci sopra, analizzarci sopra separa il corpo dalla mente
facendo appassire la mia intuizione, perdendo opportunità e devo
nutrire la mia volontà per sentire il momento, disegnando strade fuori dalle linee
Nero poi bianco era quello che vedevo nella mia infanzia
è diventato rosso e giallo, raggiungendomi
lasciandomi vedere che c’è molto altro
e facendomi segno di guardare queste infinite possibilità
Così sotto, così sopra, così dietro, immagino
scritto dietro le linee della ragione
spingi l’involucro. Guardalo legato
Pensarci sopra, analizzarci sopra separa il corpo dalla mente
facendo appassire la mia intuizione, lasciando dietro tutte queste opportunità
Nutro la mia volontà per sentire questo momento che mi incita a passare la linea
Uscendo per stringere il caso
Uscendo per stringere qualunque cosa venga
Io stringo il mio desiderio di
sentire il ritmo, sentirmi connesso
abbastanza per scansarmi e piangere come una vedova
per sentirmi ispirato, per sondare la forza,
per vivere la bellezza, per bagnarmi nella fontana,
per volteggiare nella spirale
della nostra divinità pur essendo umani
Con i miei piedi per terra ho perso me stesso
tra i suoni e mi apro per prenderlo
lo sento muoversi sulla mia pelle Emergo ed esco
Emergo per il caso o per qualunque cosa mi confonde.
E seguendo il nostro volere e il nostro vento, andremo dove non c’è nessuno.
Cavalcheremo la spirale fino alla fine e andremo dove non c’è nessuno.
Sulla spirale, continuiamo ad andare, andare…